MI QiCycle, una bici per la giungla urbana, ultratecnologica e sempre connessa
Pieghevole, elettrica e hi-tech; il nuovo progetto della compagnia cinese che si espande verso nuovi mercati. Dopo il lancio sul mercato del Ninebot Mini, uno scooter elettrico simile al segway, ma senza manubrio, propone una nuova, incredibile alternativa in materia di trasporti.
Xiaomi Mi QiCycle è una bicicletta smart urbana, progettata e realizzata dalla startup iRiding, pensata per risolvere i problemi legati al traffico in chiave tecnologica ed eco-compatibile.
Dotata di un cambio Shimano a tre velocità e di un motore elettrico da 25ow per per la pedalata assistita, è alimentata da una batteria Panasonic che garantisce un’autonomia fino a 45 km di distanza.
Estremamente pratica e leggera (appena 14,5 kg), può essere piegata e trasportata facilmente, sia all’interno di un bagagliaio che in metro o in tram. Possiede dei requisiti che la configurano come un prodotto di ottima qualita, dalle luci di segnalazione a quella per la frenata, perché la MI QiCycle è soprattutto una bici smart.
Sul manubrio è installato un vero e proprio computer di bordo, con display antigraffio, che mostra tutte le informazioni relative alla pedalata in corso. Indica la velocità di movimento, la distanza percorsa, e consumo della batteria, segnala persino eventuali malfunzionamenti del sistema e gli interventi manutenzione da effettuare.
Svolge anche le funzioni di un classico fitness tracker, monitorando i parametri vitali e calcolando le calorie bruciate. Tutti i dati possono essere registrati e trasmessi a uno smartphone via bluetooth e ottenere anche la geo-localizzazione tramite GPS, grazie alla relativa companion app.
Un mezzo di trasporto sicuro, affidabile, forse indispensabile per la sopravvivenza nelle metropoli del futuro, che potrebbe aprire le porte a nuovi concetti di mobilità sostenibile e di risparmio energetico. Xiaomi offre una soluzione reale e concreta nello sviluppo di tecnologie a sostegno dell’ambiente e del miglioramento della qualità di vita del cittadino.
Il prezzo di lancio è stupefacente tanto quanto la bici stessa; 2.999 yuan (poco più di 400 euro) per una bicicletta che potrebbe costarne il triplo, se non di più. Inzialmente destinata al mercato cinese, non è escluso che possa venire distribuita in un secondo tempo anche negli USA e in Europa.
