Pratica, elegante e funzionale; un hub di ricarica wireless ma anche un prodotto di design per la vostra casa
Se siete stufi delle vecchie e antiestetiche ciabatte elettriche e volete sbarazzarvi dei cavi ingombranti adesso potete farlo. La soluzione la propone la startup milanese Woodie, che ha lanciato su Kickstarter una campagna di crowdfunding per un nuovo gadget che in pochi giorni ha raccolto migliaia di adesioni.
Woodiehub, prodotto di punta dell’azienda, è una presa multipla hi-tech che permette l’utilizzo di più dispositivi contemporaneamente grazie alla presenza di diversi ingressi.
Dotata di due prese internazionali e due uscite USB, ha anche un modulo wireless integrato e può svolgere la funzione di base di ricarica per i vostri smart device, in conformità con gli standard Qi.
Il progetto dei due fondatori della ditta, Marco Iurilli e Francesco Paolo Dolce, si basa sull’idea di creare un oggetto che sia funzionale e al tempo stesso bello da vedere, una perfetta commistione tra tecnologia e design.
La presa infatti è stata realizzata con materiali pregiati ed è disponibile in tre versioni: Wooden, legno che richiama il nome dell’azienda, Marble, in marmo e Concrete, con finiture in cemento, per andare incontro ai gusti più esigenti.
È facile da trasportare e si adatta facilmente a qualsiasi stile di arredamento; in più WoodieHub garantisce sicurezza e stabilità su ogni genere di superficie grazie alla ventosa di cui è dotata, che impedisce ai dispositivi connessi di scivolare.
Per i possessori di iPhone 6/6s è possibile abbinare anche la custodia Woodie Wireless Cover, rifinita in legno e anch’essa dotata di connettività wireless. La batteria portatile Woodie Wireless PowerBank invece, circa 2.000 mAh, consente di poggiare uno smartphone sulla base ed effettuare la ricarica.
Il prezzo di lancio è di 89 euro per il modello Concrete e 129 euro per quelli Wooden e Marble; per la cover e la batteria sono necessari rispettivamente 35 e 40 euro. Di certo non si tratta di articoli economici ma neanche troppo dispendiosi se si considerano il loro alto potenziale e l’alto livello qualitativo.