Un cerotto smart che diventa altoparlante

cerotto smart

Cuffie e microfoni verranno sostituiti da una sottile membrana adesiva, che trasmette segnali acustici

 

Cuffie e speaker dotati di Bluetooth? Presto non ne avremo più bisogno e una nuova tecnologia da film di fantascienza prenderà il loro posto. Arriva infatti il cerotto smart per la conduzione di segnali acustici, che funziona senza l’aiuto di altri dispositivi.

Sviluppata presso il National Institute of Science and Technology di Ulsan, in Corea del Sud, questa speciale pellicola trasparente aderisce perfettamente alla superficie della pelle umana, come uno strato di epidermide extra ma ancora più sottile di un tatuaggio temporaneo.

La nanomembrana è stata realizzata con una sovrapposizione di strati di polimeri flessibili, con l’aggiunta di una rete di filamenti d’argento di dimensioni ridottissime, che permettono di trasmettere i segnali acustici e diffondendoli all’esterno, come un altoparlante.

cerotto altoparlante

In questo modo il cerotto può sostituire tutti gli apparecchi per la riproduzione di suoni e musica come le cuffie, gli auricolari, i microfoni e le casse portatili, grazie a un accessorio hi-tech davvero minuscolo e per nulla ingombrante, che puo essere comodamente occultato dai vestiti.

Tante infatti le possibili applicazioni della membrana; dall’uso personale a fini di intrattenimento a quello legale da parte delle forze dell’ordine, dal miglioramento nel campo delle comunicazioni all’impiego a fini terapeutici per chi utilizza un apparecchio acustico o ha difficoltà ad esprimersi.

Il cerotto altoparlante è infatti in grado di trasmettere il segnale emesso dalla voce umana e trasformarlo in impulsi elettrici, che possono essere inviati a un terminale per essere registrati. Se applicato direttamente sulla gola è persino in grado di riconoscere le singole parole pronunciate dall’utente, grazie alla “traduzione” in codici del movimento delle corde vocali.

Il team di ricercatori coreani è già riuscito a testarlo anche per altre applicazioni, come ad esempio lo sblocco di uno smartphone tramite riconoscimento vocale, ma l’obiettivo per il futuro è quello implementarne ulteriormente la potenza e la versatilità, puntando su materiali meno costosi e migliorando la qualità del suono in ricezione, che al momento risulta piuttosto metallico.

Snippet: Paper-thin stick-on speakers

Autore: Ilaria La Bua

Blogger curiosa e sempre in cerca di nuove sfide. Sono laureata in Lingue e Letterature Straniere ma ho una vera e propria passione per la tecnologia, la fantascienza e il mondo dell'informazione. L'imprenditoria digitale mi ha fatto scoprire straordinarie forme nuove di comunicazione, permettendomi di mettere alla prova il mio amore per la scrittura.

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