Debutta nel nostro paese il Netflix degli Audiobook, con oltre 80.000 contenuti in tutte le lingue
Sbarca finalmente anche in Italia la prima piattaforma per audiolibri europea; nata in Svezia nel 2005 e già considerata da molti come “Netflix degli audiobook”, per l’incredibile quantità di vantaggi che offre e per l’ampio catalogo di romanzi, saggi e altri contenuti letterari.
Si tratta di un’app proprietaria che permette di ascoltare le voci narranti direttamente su smartphone o tablet, in abbonamento al costo base di 9,99 euro al mese, con la possibilità di utilizzare il servizio gratuitamente per i primi 30 giorni, anche in modalità offline, presenti sia su dispositivi iOS che Android.
Storytel può vantare un repertorio di circa 80mila audiolibri, disponibili in tutte le lingue e più di 27 milioni di ascolti in 13 paesi diversi: Svezia, Norvegia, Danimarca, Olanda, Polonia, Finlandia, Russia, Spagna, India, Turchia, Emirati Arabi, Islanda e, infine, Italia.
Tante le opzioni tra cui scegliere: inclusi i consigli personalizzati, la ricerca facilitata, la condivisione degli audiobook con amici e conoscenti, interruzione automatica della riproduzione audio tramite Modalità Sonno, navigazione libera e avvisi delle prossime uscite in arrivo.
Dal suo debutto in rete ha registrato un aumento significativo degli abbonati, cresciuti di oltre il 100%, e in più continua a rinnovarsi con oltre 5mila novità all’anno, fino a ritagliarsi un’importante fetta del settore e diventare il più grande rivale di Audible di Amazon.
Ai contenuti in italiano, letti da narratori d’eccezione scelti fra attori di teatro e doppiatori, e dispone anche di 40mila audiobook in inglese, con quotidiane novità e bestseller di narrativa e saggistica per adulti, bambini e adolescenti, di cui non mancano ovviamente le versioni in formato ebook.
Dunque Storytel Italia è ufficialmente una realtà, grazie agli accordi stabiliti con alcuni editori indipendenti come il Gruppo Giunti (Bompiani e Disney) di cui la piattaforma può vantare l’esclusiva, e i più grandi nomi dell’editoria nostrana. DaMondadori (con Rizzoli, Einaudi, Piemme, Sperling & Kupfer) a Marsilio, da Feltrinelli a Iperborea, e poi Minimum fax, Fazi, Manni, Astoria, Codice, SEM e tanti altri.