Propel realizza quattro fedeli ricostruzioni dei veicoli spaziali visti nella saga di Guerre Stellari
Il sogno di milioni di appassionati di fantascienza sta finalmente per realizzarsi; ingaggiare una battaglia spaziale con il Millennium Falcon. Ogni appassionato della saga di Guerre Stellari ha desiderato almeno una di trovarsi a bordo della mitica astronave pilotata da Han Solo e dal wookiee Chewbecca, per combattere contro il lato oscuro della forza.
Non sarà una navicella vera e propria ma un drone; uno dei quattro nuovi modelli realizzati dalla ditta Propel, leader nel settore della produzione di giocattoli hi-tech. Si tratta di ricostruzioni fedeli, perfette in ogni dettaglio e vendute in una confezione deluxe; l’oggetto del desiderio di qualunque collezionista.
Non è il primo tentativo di realizzare apparecchi simili ispirati all’universo Star Wars, ma a differenza di altri questi sono contrassegnati dal logo ufficiale, e sono stati realizzati con una tecnologia estremamente avanzata. Molto più che semplici giocattoli o droni da ricognizione, si tratta di modelli progettati per offrire altissime prestazioni.
Oltre al Millennium Falcon stanno per essere lanciati sul mercato anche altri tre velivoli che hanno fatto la storia della narrativa sci-fi: uno Speeder di Endor, speeder bike usata dall’Impero per pattugliare la Luna di Endor, un X-Wing Starfighter, caccia da combattimento con cui Luke Skywalker distrusse la Morte Nera e il Tie Advanced, veicolo stellare in dotazione alla marina imperiale.
Ogni singolo modello è dotato di un controller che ne permette la navigazione a distanza, che quando viene attivato riproduce il tema musicale dei film e persino alcune frasi cult dei personaggi principali. Perfettamente stabili grazie ad un sistema di eliche montato al contrario, possono essere utilizzati anche da principianti, grazie all’apposita modalità entry level. Il materiale trasparente di cui sono costituite le eliche dà la sensazione che il velivolo si muova in modo autonomo, come un vero apparecchio spaziale.
Ma non è tutto; si tratta di veri e propri droni da combattimento, che possono intraprendere epiche battaglie tra di loro e anche con altri tipi di droni, il tutto corredato da un sistema di luci, suoni laser e sensori che inviano vibrazioni al controller durante l’azione.
Per assicurarsi questi piccoli gioielli tecnologici basta aspettare l’arrivo di settembre, quando sbarcheranno ufficialmente anche in Italia, alla notevole cifra di 300 euro, per il Millennium Falcon e di 200 euro per gli altri modelli. L’ideale per un collezionista sarebbe mantenere integra la confezione originale, dato che un giorno potrebbe valere anche svariate migliaia di dollari. Riuscireste a tenere in casa queste meraviglie senza cedere alla tentazione di giocarci?
Alcuni dei link presenti sulle nostre pagine web contengono affiliazione con Amazon o altri store e ci permettono di guadagnare una commissione sugli acquisti idonei . Per l'utente, tale affiliazione non varia in alcun modo il prezzo del prodotto acquistato.