Il Samsung Galaxy Note 7 potrebbe essere dotato di uno scanner biometrico, in sostituzione del lettore di impronte digitali
Molti i rumors sul nuovo brevetto depositato da Samsung, ancora in attesa di approvazione. Il progetto depositato dall’azienda sudcoreana riguarderebbe un nuovo sistema di sicurezza per lo sblocco degli smart device, basato su uno scanner biometrico per il riconoscimento dell’iride.
Il prossimo Galaxy Note 7, nuovo phablet la cui uscita è prevista per la fine dell’estate, potrebbe già essere dotato di questo tipo di tecnologia. A dire il vero non si tratta del primo esperimento da parte della Samsung; la scansione ottica era già presente sul modello Galaxy Tab Iris, tablet disponibile solo per il mercato indiano.
I disegni depositati mostrano una fotocamera dotata di tre lenti differenti, capaci di catturare i lineamenti del volto e in particolare degli occhi dell’utente, effettuare un riconoscimento facciale e scansionare l’iride.
Una volta eseguita la comparazione biometrica con i dati registrati in memoria, il sistema riconosce il legittimo proprietario del dispositivo e autorizza l’uso delle applicazioni.
In caso di mancato riconoscimento, l’intero sistema Android verrebbe bloccato, impedendo l’utilizzo del phablet. Al termine della procedura si attiverà in automatico un messaggio vocale, che inviterà l’utente a ritentare l’identificazione, guidandolo passo passo per sbloccare correttamente il dispositivo.
Un modo efficace per mantenere alto il livello di sicurezza, per evitare che qualche malintenzionato possa avere accesso ai dati personali e sensibili per mezzo dei nostri tanto amati device. Numeri telefonici, indirizzi, email di lavoro, documenti importanti, tutti dati a rischio in caso di furto o smarrimento del phablet.
Il lettore per le impronte digitali potrebbe essere sostituito in futuro da questo nuovo sensore biometrico e implementato su ogni genere di dispositivo: smartphone, notebook e tablet in particolare, ma anche sugli accessori indossabili e sulla tecnologia dell’IoT (Internet of Things).
Nessuna notizia certa sulle reali intenzioni della Samsung riguardanti la realizzazione di questo progetto, ma difficilmente l’azienda si lascerà scappare la ghiotta opportunità di dotare i propri prodotti di funzioni sempre più innovative e futuristiche.
Alcuni dei link presenti sulle nostre pagine web contengono affiliazione con Amazon o altri store e ci permettono di guadagnare una commissione sugli acquisti idonei . Per l'utente, tale affiliazione non varia in alcun modo il prezzo del prodotto acquistato.