Arriva dalle Filippine il progetto che potrebbe garantire l’illuminazione anche nei paesi più poveri
Sustainable Alternative Lighting (Salt), è il nome di un progetto innovativo che potrebbe migliorare la vita delle popolazioni più povere del pianeta, portando la luce nei luoghi più remoti dove la tecnologia non è ancora arrivata.
Un’idea rivoluzionaria realizzata dalla ricercatrice filippina Lipa Aisa Mijeno dell’università De la Salle, in cui lavora come docente di Ingegneria. Il primo prototipo risale al 2012 ma solo adesso è stata resa pubblica la sua versione definitiva, messa a punto anche grazie alla collaborazione con il fratello Raphael.
La lampada funziona grazie ad una semplice batteria galvanica composta da due elettrodi, che garantisce un’autonomia di 8 ore utilizzando solo acqua e sale come soluzione elettrolitica.
Un sistema efficiente ed economico, che permetterà di ricaricare telefoni e tablet tramite una porta USB. Questo tipo di dispositivi sono essenziali per la comunicazione, soprattutto nelle zone più lontane dai grandi centri abitati.
Salt può anche illuminare un’intera abitazione, fattore importantissimo per gli abitanti delle aree rurali in cui l’energia elettrica è per lo più un lusso. Questo sistema permetterà a queste popolazioni di eliminare mezzi pericolosi e obsoleti come le candele e i lumi a cherosene, che spesso sono causa di incendi devastanti, soprattutto di notte.
Come ha dichiarato la stessa Aisa in occasione della conferenza Hi-Tech for Peace di Lugano, il suo progetto è nato per risolvere alcuni dei problemi che affliggono il suo paese.«Nelle Filippine 16 milioni di persone non hanno accesso all’energia elettrica. Sono gli abitanti delle comunità più isolate della nazione. Nella provincia di Kalinda ho visto uomini e donne camminare sei ore ogni due giorni per rifornire le loro lampade a cherosene».
Grazie alla sua invenzione, i conterranei della ricercatrice non soltanto elimineranno i costi del cherosene, ma potranno avere la luce in casa senza dover cambiare le proprie abitudini e soprattutto senza dover ricorrere a costosi impianti di illuminazione. Salt è un prodotto talmente efficace da attirare l’attenzione di parecchi investitori in tutto il mondo e persino quella del presidente americano Barack Obama.
Al di là della sua funzione sociale e umanitaria, questa iniziativa può essere estesa anche al mercato occidentale ed essere commercializzata come lampada da esterno per giardini, per le escursioni o per il campeggio. Potrebbe rappresentare un primo passo nello sviluppo di una nuova tecnologia ecosostenibile anche su larga scala.