Riprese in 8k, live streaming e realtà virtuale; la tecnologia al servizio dello sport
Grande attesa per l’inizio dell‘evento sportivo dell’anno; la cerimonia di apertura delle Olimpiadi 2016 avrà luogo sabato 6 agosto e verrà diffusa a livello mediatico con un dispiego di mezzi tecnici davvero imponente. Mai come quest’anno infatti, la tecnologia rivestirà un ruolo fondamentale nel raccontare la cronaca della manifestazione.
Fox Sports, SporTV (Brasile), Seven Network (Australia), CCTV (Cina), RAI (Italia), France Télévisions, Eurosport e Canal+ (Francia), Canadian Broadcasting Corporation (Canada), BBC (U.K.), tutti i maggiori network dedicheranno ampio spazio al palinsesto dei Giochi Olimpici, che si svolgeranno a Rio De Janeiro dal 6 al 21 agosto.
Sono previste 4500 ore di trasmissione, il cui 75% andrà in onda in live streaming, riportando in tempo reale tutti gli avvenimenti relativi alla kermesse, permettendo agli spettatori di seguire in diretta vittorie e sconfitte degli atleti partecipanti.
Alcune gare, le celebrazioni e le premiazioni finali verranno trasmessi sugli schermi di tutto il mondo in Super Hi-Vision, conosciuto anche come 8k, il formato più alto in materia di risoluzione video, con immagini composte da circa 32 milioni di pixel.
L’uso di speciali telecamere a 360 gradi, permetterà di realizzare riprese sferiche di grande impatto visivo, mostrando ogni azione da ben quattro angolazioni diverse. Un evento da guardare comodamente dal divano di casa propria, emozionandosi però come se lo si guardasse dal vivo, grazie ai visori VR e ai dispositivi compatibili con Android e iOS.
La più grande innovazione consiste certamente nell’uso della realtà virtuale, che verrà utilizzata nei programmi sportivi e di approfondimento per rendere l’esperienza olimpica ancora più immersiva e coinvolgente. Grazie all’apposita app della NBC Sports, gli utenti potranno visualizzare i contenuti virtuali sui propri smartphone e tablet Samsung Galaxy compatibili.
Un esperimento in merito era già stato testato nelle edizioni precedenti ma nelle riprese di Rio 2016 verrà realizzato su larga scala, per circa 85 ore di programmazione. Una grande rivoluzione mediatica, come sottolinea Yiannis Exarchos, CEO di OBS, Olympic Broadcasting Services.
“Il nostro primo test a Lillehammer, insieme a Samsung, per i Giochi Olimpici Invernali della Gioventù, è stato un grande successo e non vediamo l’ora di esplorare ulteriormente questa tecnologia emozionante con la NBC a Rio. La realtà virtuale ha il potere di consentire a centinaia di milioni di persone in tutto il mondo di avere un vero senso di presenza e partecipazione alla celebrazione più universale che possa esistere, le Olimpiadi appunto”.
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