In un hotel giapponese usano il ProPark Pilot di Nissan per far “parcheggiare” da sole le pantofole
Siete persone irrimediabilmente disordinate? Non riuscite mai a mettere a posto le vostre scarpe? Nissan ha la soluzione perfetta per voi; le pantofole che si parcheggiano da sole e si dispongono davanti la porta o si spostano direttamente nel loro scomparto nella scarpiera.
Una novità assoluta che arriva (ovviamente) dal Giappone, introdotta dal ProPilot Park Ryokan in un albergo di Yokohama, per offrire ai clienti il meglio dell’ospitalità abbinando elementi gli elementi classici ispirati alla tradizione e tutto il comfort garantito dalle innovazioni tecnologiche.
Ad attendere gli ospiti dunque non soltanto tatami, tavolini bassi con cuscini e pareti scorrevoli in legno e carta di riso ma anche le self-parking slippers, le calzature smart comandabili a distanza e sempre pronte all’uso, per sostituire scarpe e stivali di chi soggiornerà in hotel.
L’uso della tecnologia non si limita soltanto alle comode pantofole ma contraddistingue l’intero arredamento del Ryokan, che è dotato di accessori e complementi che si muovono in autonomia e si allineano perfettamente per accogliere i nuovi ospiti, senza l’intervento del personale.
Davanti agli occhi stupiti dei turisti avvengono dunque piccoli miracoli hi-tech che ricordano le magie di Harry Potter; porte che si aprono e chiudono, cuscini e tavolini che si mettono a posto da soli, telecomandi che si avvicinano a chi vuole utilizzarli, tutti dotati di speciali sensori.
Il Nissan ProPilot Park è stato impiegato per la prima volta nell’ottobre del 2017 nel più classico degli usi; il parcheggio guidato a bordo delle automobili LEAF, lanciate dall’azienda nipponica. Adesso si mostra in tutta la sua importanza e fa sognare per i mille e più modi in cui potrebbe essere utilizzato.
Si tratta ovviamente di una trovata pubblicitaria divertente e non convenzionale, associata ad un contest su Twitter, con una guerra di hashtag che mette in palio un soggiorno presso il più tecnologico degli alberghi giapponesi, che sfrutterà il sistema per intrattenere gli ospiti per tutta la durata degli esperimenti.