Depositato il brevetto per un display senza bordi e totalmente flessibile, che potrebbe vedere la luce a fine 2018
Lo schermo pieghevole è uno dei traguardi più ambiti di sempre in campo tecnologico; già prima di Motorola in tanti (LG e Sony si sono già mosse in tal senso) hanno provato a realizzare un prototipo ma adesso l’azienda statunitense sembra davvero vicina alla meta.
Giunge infatti in queste ore la notizia del deposito di un nuovo brevetto, riguardante un display borderless totalmente flessibile, da impiegare sui dispositivi mobili della ditta, richiesto presso la WIPO nel 2016 e reso noto soltanto giovedì 8 gennaio 2018.
In che cosa questo progetto si differenzia dai precedenti? Nella struttura stessa dello schermo che, invece di presentare i circuiti elettrici sulle parti laterali, come normalmente avviene nei pannelli tradizionali, li vedrebbe disposti direttamente sul retro.
A questo punto la presenza delle cornici per “nasconderli” risulterebbe superflua, dando origine a un display OLED belzel-less con diversa complessità dei pixel, alcuni più semplici in autogestione e altri, più complessi, che dovranno gestire l’intera funzionalità del pannello.
Fonte: Phone Arena
A seconda della necessità sarà dunque possibile disporre i circuiti in modo diverso, implementando i più complessi sul retro, nella parte destinata alle linee di piega o comunque in zone franche, in modo da non compromettere la presenza di fotocamera, microfono, scanner per le impronte e altri dettagli importanti.
Ottime prospettive per l’integrazione non solo sui modelli standard ma anche su quelli pieghevoli e ” a conchiglia”, anche in modelli di dimensioni notevoli. Se realizzato, lo schermo rappresenterebbe un bel passo avanti per Motorola, che avrebbe un notevole vantaggio sulla concorrenza.
Non è dato di sapere se il display del futuro resterà una tecnologia proprietaria o se verrà successivamente utilizzato in partnership con altre aziende, di sicuro però segna il percorso che il mondo della telefonia mobile è destinato a seguire nei prossimi anni.