Il social network aziendale, acquistato per 26 miliardi, manterrà il proprio brand distintivo
Una cifra record quella offerta da Microsoft per l’acquisizione di LinkedIn, 26 miliardi di dollari per assicurarsi un social che ha cambiato radicalmente il mondo del lavoro. Una mossa decisiva a livello strategico, che permetterà al colosso di Seattle di arginare l’espansione di altri big della comunicazione come Facebook e Google.
Quello che si palesa è un cambio di scenario significativo, in cui il gruppo di Zuckerberg, che ha inglobato Whatsapp e Instagram, subirà un forte arresto per quanto riguarda il social professionale.
LinkedIn ha registrato circa 400 milioni di iscrizioni per altrettanti profili di lavoratori che entreranno a far parte della rete di Microsoft. Milioni di professionisti in tutto il mondo che inseriscono il proprio curriculum nella piattaforma digitale ed entrano in contatto con le aziende, alla perenne ricerca di personale qualificato da assumere. Un bacino di utenze gigantesco, che facilita la vita di dipendenti e datori di lavoro.
L’accordo, che prevede il pagamento di 149 dollari per ogni azione, ha fatto impennare i titoli di Linkedin all’apertura di Wall Street; fatto che segna la ripresa economica di un social network che, a dispetto del suo incredibile successo, ha chiuso il 2015 con un bilancio disastroso.
Pochi i cambiamenti a livello dirigenziale, dato che l’amministratore delegato Jeff Weiner resterà in carica e sia il brand che il concept alla base di LinkedIn resteranno invariati. La vera rivoluzione arriverà dal sistema di archiviazione, che sposerà la tecnologia Microsoft e di conseguenza il cloud. La connessione di servizi verrà incrementata in modo esponenziale, permettendo al social network di sfruttare al meglio le sue potenzialità e di raggiungere gli obiettivi che finora non era riuscito a raggiungere.
L’unione delle due piattaforme è finalizzata alla messa in relazione tra i sistemi di LinkedIn e quelli di Office 365 e alla creazione di un canale privilegiato che metta in comunicazione i servizi social con i prodotti del gruppo Microsoft. Grazie a questa reciproca espansione di mercato, entrambe le aziende registreranno un incremento dei fatturati.