Perfettamente funzionante e guidabile fino a 20 Km/h, è stata realizzata con più di un milione di mattoncini
Lego in pole position, con progetti ambiziosi e sempre più sorprendenti. In una vera pista da Gran Premio ha fatto il suo debutto una Bugatti Chiron realizzata con i mattoncini più famosi del mondo, un modello in scala 1:1 che può essere guidato come una normale automobile.
Un nuovo, straordinario gioiello che va ad impreziosire la già rinomata serie Lego Technic, dedicata agli appassionati di meccanica e di modellini da ricostruire, che ha nel suo repertorio veicoli di ogni tipo, dalle auto da rally ai camion, dagli aereoplani agli elicotteri.
Protagonista assoluto di questa esperienza straordinaria è stato l’ex pilota Andy Wallace, vincitore della 24 Ore di Le Mans e della Daytona e pilota ufficiale della Bugatti, che ha testato l’auto sul circuito di Ehra Lessien, in Germania, luogo di battesimo della versione originale della Chiron.
La new entry mostra lo stile unico e inconfondibile che ha fatto di Bugatti una star di prima grandezza, cui si aggiunge il fascino senza tempo dei mattoncini colorati (più di un milione di pezzi per completare l’opera), che prendono vita fino a creare un capolavoro di ingegneria e immaginazione a dimensioni reali.
Sotto la scocca Lego in celeste chiaro, batte un cuore meccanico costituito da un motore vero, alimentato da 2.304 degli ormai rinomati Power Functions, che in abbinamento con le 4.032 ruote dentate Lego Technic, possono spingere l’auto fino a una velocità di 20km/h.
Non male per un “giocattolo” a grandezza naturale! Solo che, a differenza dei normali set di gioco, questa vettura ha richiesto addirittura 13.000 ore di lavoro per portare a termine il montaggio, con un impiego di mattoncini di ogni forma e dimensione possibile, per ricreare la Lego Car nei minimi dettagli, sia all’interno che all’esterno del veicolo.
A bordo ogni singolo elemento funziona perfettamente: dal tachimetro allo sterzo, dalle luci di posizione ai freni. In più i sedili possono davvero ospitare un pilota e reggerne perfettamente il peso, a testimonianza della cura nei particolari tipica della Lego nelle riproduzioni.