La nuova fotocamera digitale realizzata dal Google Cultural Institute
Un nuovo modo per scoprire l’arte attravero l’uso della tecnologia, reso possibile grazie agli studi effettuati dal Google Cultural Institute.
In occasione della giornata mondiale dei musei, celebrata il 18 maggio in contemporanea da tutte le città d’arte, il colosso americano ha lanciato un nuovo prodotto che promette di stupire e regalare emozioni a tutti gli amanti della cultura.
La Google Art Camera è una speciale fotocamera ad altissima risoluzione, capace di catturare centinaia di microscopici dettagli che, una volta rielaborati, forniscono l’immagine completa di un quadro, di un reperto archeologico o di una scultura. Una sorta di mosaico digitale registrato dal software grazie alla tecnologia gigapixel (circa un miliardo di pixel), capace di restituire la bellezza di un capolavoro in ogni sfumatura di colore e in ogni rifinitura.
Il laser per la messa a fuoco di cui è dotato l’obbiettivo e il sonar integrato per la registrazione di suoni ad alta frequenza, consentono la misurazione a distanza con un sistema robotico di grande precisione. I risultati si ottengono in breve tempo; appena 30 minuti per metro quadrato, più qualche ora necessaria per l’elaborazione dei dati.
Grazie a questo apparecchio garantisce l’analisi completa e dettagliata di un’opera d’arte senza sottoporla a inutili esami e a stress da calore o elementi chimici che possano deteriorarla, consentendo di monitorarne lo stato fisico e di valutare la necessità di un eventuale intervento conservativo e di restauro. Sarà inoltre possibile scoprire i piccoli e grandi misteri che si celano dietro una pennellata di colore o una patina di cera: firme nascoste, elementi invisibili all’occhio umano, persino strati di pittura sottostanti.
Occasione irripetibile per vedere i capolavori di Van Gogh, Rembrandt e di altri grandi artisti da un punto di vista totalmente nuovo, rapido e totalmente gratuito, dato che Google condividerà le sue risorse con alcuni tra i più importanti musei del mondo. Tra quelli partecipanti alla manifestazione, ne sono stati selezionati ben 25, tra cui sei strutture italiane di alto profilo.
A godere di questa iniziativa saranno il Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza, il Museo Nazionale dell’Automobile di Torino, il Museion di Bolzano, il Mgmart Festival di Napoli e il Pergine Spettacolo Aperto.
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