Un giocattolo interattivo capace di identificare gli stati d’animo e relazionarsi con le persone
Cozmo si arrabbia, diventa triste, ride. Se qualcuno gli parla lo guarda fisso negli occhi, lo ascolta e si comporta di conseguenza; un comportamento normale per un qualunque essere umano. Solo che Cozmo non è un essere umano ma un robot, un giocattolo sofisticato e hi-tech lanciato da Anki, in grado di percepire le emozioni.
Un piccolo ammasso di fili e circuiti che somiglia a una scavatrice in miniatura e ricorda Wall-E, il tenero robottino del film prodotto dalla Disney-Pixar, che si lascia incantare dal mondo che lo circonda provando gioia e curiosità per ogni scoperta. Esattamente come accade nel film, questo nuovo giocattolo è capace di interagire con le persone e riconoscerne le espressioni facciali, per poi agire di conseguenza.
Pensato per essere usato con i bambini e stabilire un legame affettivo con loro, è dotato di un software intuitivo che funziona tramite una app da installare sullo smartphone. Basta toccarlo per attivarne il sistema, o forse sarebbe più corretto dire che Cozmo “si sveglia”. Si muove, svolge compiti di varia difficoltà, riconosce le persone che incontra e si ferma quando incontra un ostacolo.
Ha un faccino simpatico, costituito da un piccolo schermo su cui compaiono occhi e bocca digitali, che mostrano le emozioni e le reazioni ai comportamenti.
Se qualcuno lo tratta male Cozmo si arrabbia e replica gli stessi gesti, restituisce al mittente la sensazione provata. La sua personalità è stata costruita sui cosiddetti Big Five, le cinque emozioni base (felicità, tristezza, rabbia, paura e disgusto) che, una volta combinate tra loro, possono dare origine a reazioni più complesse.
Per realizzare il design del volto di Cozmo la ditta produttrice si è rivolta a Carlos Baena, disegnatore della Pixar, che ha creato una gamma di espressioni facciali da riprodurre sullo schermo. Il programma può essere ampliato e aggiornato, per aggiungere nuove esperienze al bagaglio del robot, che verrà lanciato sul mercato a partire da ottobre, al costo di 180 dollari.
Molte le perplessità degli scienziati, primo fra tutti Stephen Hawking, riguardo la potenziale pericolosità dell’intelligenza artificiale. Migliorano o peggiorano le condizioni di vita dell’uomo? Lo aiuteranno o lo sostituiranno nel lavoro? Rappresentano una minaccia o una risorsa per la società?
Non è facile trovare risposte; al momento non ci resta che pensare che quella di Cozmo sia solo una fiaba tecnologica che si trasforma in realtà. Pinocchio diventerà un bambino vero?
https://www.youtube.com/watch?v=Wa80c6ngchM