Audible, una app per ascoltare i contenuti audio non musicali
Arriva anche nel nostro paese Audible, la società fondata dal giornalista Don Katz circa dieci anni fa per offrire agli utenti un servizio di intrattenimento e acquistata nel 1998 da Amazon per 300 milioni di dollari. Non soltanto audiobook ma anche news e reportage giornalistici, manuali di ogni genere, corsi per l’apprendimento delle lingue, radiodrammi e persino nuove serie create appositamente per questo prodotto, una sorta di versione ascoltabile di Netflix.
Disponibile in rete già dall’11 maggio, Audible è un servizo totalmente digitale con un periodo di prova gratuito di 30 giorni, al termine del quale sarà possibile sottoscrivere un abbonamento del costo mensile di euro 9,90 per avere libero accesso al catalogo, che offre attualmente 20.000 contenuti in italiano e 10.000 in diverse lingue straniere.
La formula è all inclusive, tanto da essere denominata “All You Can Listen” e per aderire basta semplicemente creare un account sul sito Audible.it oppure scaricare la relativa applicazione su dispositivi iOS, Android o Windows. Gli utenti che possiedono già un account su Amazon possono accedere al sistema tramite log in e inserendo i dati per i pagamento.
Alla conferenza stampa per la presentazione della nuova piattaforma, era presente anche l’attore Claudio Bisio, ambasciatore e testimonial di Audible nel nostro paese, che ha letto e interpretato il brano “La piuma” di Giorgio Faletti, già presente nel catalogo.
Uno dei punti di forza degli audiobook infatti, è proprio la scelta delle voci narranti; storyteller contemporanei che riescono dar vita a una commistione perfetta tra le emozioni donate della parola scritta e quelle suscitate dalla recitazione.
Tra i titoli presenti sia classici intramontabili che romanzi contemporanei, racconti brevi e raccolte di poesie, letti da alcuni degli attori di cinema e di teatro più noti e amati dal pubblico; dallo stesso Bisio al compianto Paolo Poli, da Tony Servillo a Francesco Pannofino.
Pensati per chi ha poco tempo a disposizione o per chi viaggia, per chi va al lavoro metro o mentre pratica sport, gli audiolibri rappresentano un approccio diverso per la scoperta o la riscoperta di un testo, un’idea che negli ultimi anni ha riscosso successi inaspettati. Uno strumento di conoscenza che non si sostituisce al libro e alla parola stampata ma che piuttosto ne segue un percorso parallelo. L’exploit di un progetto come Audible dimostra che il potere del racconto orale non viene scalfito dal tempo e dalla nascita delle nuove tecnologie, ma che anzi si rafforza fino a diventarne parte integrante.