Spazio urbano, sostenibilità e WiFi: la tecnologia al servizio del cittadino
Come migliorare la qualità della vita in una grande città? Semplice: fornendo servizi utili, accessibili e al passo con i tempi. Questa l’idea alla base del progetto hi-tech realizzato dalla startup Planet Idea, nell’ambito del bando Torino Living Lab per lo sviluppo di innovazioni tecnologiche e sociali e che farà da apripista ad altri programmi simili in tutto il mondo.
Un nuovo modo di concepire lo spazio pubblico, trasformando un semplice luogo di ritrovo in un prototipo di piazza smart, dotata di tutti i più moderni impianti per rendere più accessibile la tecnologia ai cittadini. Così Piazza Risorgimento, in piano quartiere Campidoglio a Torino, diventa il primo esempio di Social Smart City su scala ridotta, una location “strategica” che ci mostra un’anteprima delle città del futuro.
Un sistema di illuminazione intelligente è stato installato in tutta l’area che circoscrive la piazza, con lampioni a LED con speciali sensori che si accendono quando rilevano movimento e pavimentazione a mattonelle fotovoltaiche che si attivano quando inizia a fare buio.
Tutti gli impianti sono rigorosamente ecosostenibili; dal purificatore d’aria all’area dedicata al monitoraggio dei consumi dell’acqua, oltre all’irrigazione a tempo e a una zona interamente dedicata alla coltivazione degli orti comuni.
I progetti e le attività da svolgere sono consultabili attraverso un totem informativo, dotato di display touchscreen e connessione WiFi, cui si aggiunge l’utilissima colonnina SOS, che permette di richiedere assistenza in caso di bisogno e di ricaricare auto e bici elettriche per le forze dell’ordine.
Non manca un’area relax; palestra, area giochi per bambini, campo da bocce, area lounge, zona spettacolo con palco polifunzionale e persino una libreria per il bookcrossing. La Smart Square integra tutti i luoghi idonei alla socializzazione, conservando la sua funzione primaria di luogo di ritrovo e di conoscenza tra le persone.
A tutto questo si aggiungono le panchine intelligenti dotate di WiFi, i sensori che segnalano la presenza di parcheggi liberi, e il gioco educativo per la raccolta differenziata. Green, Smart e Social; la città del futuro sarà veramente così?
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